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Colf trovata morta in casa a Milano, l’autopsia: Mariana Odica si è suicidata

Mariana Odica, la colf romena 35enne trovata morta domenica scorsa in un appartamento in viale Coni Zugna, a Milano, si è suicidata. Ne sono convinti gli inquirenti, dopo che l’autopsia ha escluso il coinvolgimento di altre persone nella vicenda.
A cura di Francesco Loiacono
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La 35enne uccisa, Mariana Odica (Facebook)
La 35enne uccisa, Mariana Odica (Facebook)

La soluzione del mistero era quella più ovvia, per quanto la dinamica fosse poco consueta. Mariana Odica, la colf romena 35enne trovata morta domenica scorsa in un appartamento in viale Coni Zugna, a Milano, si è suicidata. Ne sono convinti gli inquirenti, soprattutto adesso che l'autopsia ha escluso il coinvolgimento di altre persone nell'episodio.

La colf, che da pochi giorni era stata assunta nell'appartamento di viale Coni Zugna, di proprietà di un'ostetrica milanese, era stata trovata riversa a terra in un lago di sangue, con i segni di alcune coltellate al petto. L'arma utilizzata, un coltello da cucina, era stato trovato sotto il corpo della 35enne. Già ad un primo esame non era emerso alcun segno di colluttazione, come se la donna non si fosse difesa da un ipotetico assassino. E altri elementi sembravano spingere verso l'ipotesi del suicidio, per quanto alcuni amici della 35enne romena l'avessero esclusa categoricamente. In primo luogo, il fatto che dall'appartamento, trovato in ordine, non mancasse nulla: su un tavolo c'erano anche 450 euro in contanti, in bella mostra. Il fatto che l'ipotetico assassino non li avesse presi aveva fatto escludere da subito l'ipotesi di una rapina finita male. Quindi, il fatto che non vi fossero segni di trascinamento del corpo: la 35enne è quindi morta nell'esatto punto in cui è stata trovata. E ancora: nessuna delle telecamere di sicurezza installate nell'appartamento aveva ripreso un estraneo all'interno.

Il suicidio è la spiegazione più logica

Infine, il giallo delle chiavi: l'appartamento in via Coni Zugna, infatti, era stato trovato chiuso dall'interno. E nell'abitazione erano state trovate le chiavi di casa lasciate dalla proprietaria alla colf. L'ipotesi che la ragazza, assunta da pochi giorni, ne avesse già fatto fare una copia, era sembrata da subito poco plausibile. In questi giorni gli investigatori della Squadra mobile, guidati da Lorenzo Bucossi, hanno passato al setaccio la vita di Mariana, che era già stata una volta in Italia e vi era tornata da poco. Ma non è emerso nulla di strano.

Adesso i risultati dell'autopsia hanno portato gli inquirenti a escludere definitivamente l'ipotesi dell'omicidio. Nel campo della logica si cita spesso il principio del cosiddetto Rasoio di Occam: molto spesso la spiegazione di un dato fenomeno è quella più ovvia, e ipotesi ulteriori sono inutili. Anche in questo caso l'affilata logica del frate e filosofo del XIVesimo secolo sembra la più idonea a spiegare cosa sia accaduto alla 35enne romena.

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