Cantù, spinge la convivente giù dal balcone: fermato il compagno 42enne

È stato fermato dalla polizia all'aeroporto di Malpensa l'uomo accusato di aver spinto giù da un balcone la propria convivente. L'episodio è accaduto ieri in un appartamento al terzo piano in via Ginevrina da Fossano a Vighizzolo, una frazione di Cantù, cittadina in provincia di Como. A mettere gli investigatori sulle tracce dell'uomo, un 42enne di nazionalità egiziana, era stata proprio la donna caduta dall'abitazione al terzo piano, una cittadina marocchina di 37 anni. La donna, rimasta gravemente ferita dopo un volo di sei metri, aveva attirato l'attenzione dei vicini con le sue urla e aveva poi denunciato alle forze dell'ordine il compagno. Secondo il suo racconto, avvalorato anche dalle testimonianze di alcuni vicini di casa, il 42enne l'avrebbe spinta nel vuoto al culmine di una lite sorta per motivi legati alla gelosia.

L'uomo era scappato con i figli: voleva tornare in Egitto

Il 42enne, dopo l'accaduto, si era allontanato in auto dall'abitazione assieme ai due figli di 10 e 13 anni, a quanto pare nati da una sua precedente relazione. I due bambini erano venuti in Italia per trascorrere le vacanze col padre e avrebbero dovuto far rientro in Egitto proprio nelle ore in cui è avvenuto il violento litigio. Il 42enne ieri sera si è recato all'aeroporto di Malpensa e ha provato quindi a imbarcarsi assieme a loro, ma è stato fermato dagli agenti della Polaria: i suoi bambini sono stati affidati temporaneamente a una comunità.

La donna è grave, ma non è in pericolo di vita

La 37enne resta ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia: fortunatamente non è però in pericolo di vita nonostante la caduta da grande altezza. Il convivente della donna, se le ulteriori indagini confermeranno la dinamica dell'episodio, dovrà rispondere di tentato omicidio.