Belen “scortata” al processo Corona, i carabinieri: “Problemi di ordine pubblico”
La testimonianza di Belen Rodriguez nel processo in cui è imputato il suo ex fidanzato, Fabrizio Corona, potrebbe finire sul tavolo dei magistrati della Corte dei conti. Il Codacons ha infatti annunciato la presentazione di un esposto alla magistratura contabile e chiesto chiarimenti al ministero della Difesa a causa di una foto (che accompagna l'articolo), che ritrae la showgirl argentina "scortata" da quattro carabinieri al termine della sua deposizione al Palazzo di giustizia di Milano.
"Chiediamo spiegazioni in merito a quanto accaduto – ha spiegato il Codacons in un comunicato stampa apparso sul proprio sito – Non abbiamo nulla contro Belen o contro la sua presenza in tribunale, desideriamo solo avere delucidazione da chi di dovere, in merito al cospicuo utilizzo del personale di giustizia solamente per accompagnare Belen fuori dal tribunale". L'associazione dei consumatori prosegue: "Dopo i noti fatti di cronaca accaduti anche all'interno del Tribunale di Milano riteniamo necessario che il personale di giustizia si occupi di garantire la sicurezza di tutti gli avvocati, magistrati e tutti i cittadini che per un motivo o per l'altro si trovano all'interno del Tribunale". Il riferimento è probabilmente alla strage compiuta nell'aprile 2015 da Claudio Giardiello (condannato all'ergastolo), nella quale morirono tre persone.
Belen assediata da cronisti e fotografi in tribunale
La testimonianza di Belen di ieri è stata seguita da molti cronisti e fotografi, appostati all'ingresso e nei corridoi del palazzo di giustizia. Una ressa di macchine fotografiche e microfoni che forse giustifica la presenza di un cordone degli uomini dell'Arma. Le fasi di ingresso e di uscita della showgirl sono comunque durate pochi minuti: all'entrata Belen ha evitato le domande dei cronisti entrando da un ingresso laterale, mentre al termine della sua testimonianza in aula ha rilasciato solo poche dichiarazioni: "Fabrizio è un combattente, ce la farà", ha detto l'argentina a proposito dell'ex fidanzato, a processo per i 2,6 milioni di euro in contanti che gli sono stati sequestrati.
I carabinieri: "Scortata per ordine pubblico"
"In occasione della celebrazione di udienze che registrano la presenza di personalità ovvero di personaggi del mondo dello spettacolo o di persone coinvolte in fatti di cronaca eclatanti all'attenzione degli organi di informazione, viene normalmente assicurato, a cura dei Carabinieri, un servizio di accompagnamento degli stessi dall'ingresso del Tribunale alle aule e nel tragitto di ritorno, al fine di evitare eventuali problematiche di ordine pubblico all'interno del Palazzo di Giustizia". Questa la risposta ufficiale dei carabinieri in un comunicato stampa.
"In ragione dell'altissimo numero di cineoperatori, giornalisti e semplici curiosi presenti sia all'ingresso della struttura giudiziaria, sia nell'androne antistante l'aula d'udienza – spiegano i Carabinieri – Belen Rodriguez (teste della difesa) è stata accompagnata dai Carabinieri fino all'aula di udienza ubicata al terzo piano. Analoga operazione è stata compiuta in uscita al fine di evitare la prosecuzione degli assembramenti".
