Volevano invadere Milano con la droga dello stupro: scoperto traffico a Malpensa

I militari della Guardia di finanza di Malpensa, in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato un chilo e mezzo di gamma-butirrolattone, comunemente conosciuta come la "droga dello stupro". Le forze dell’ordine erano state insospettite da un pacco giunto allo scalo milanese con spedizione postale proveniente dalla Spagna, e destinata ad un cittadino italiano, tale G.M. di 53 anni, residente nella provincia di Piacenza.
Durante la perquisizione sono state trovate anche altre sostanze stupefacenti sintetiche e farmaci dopanti, nonché materiale utilizzato per lo spaccio. La droga dello stupro, ormai si è diffusa in tutto il territorio nazionale e troppo spesso viene utilizzata, soprattutto nelle discoteche. La modalità di azione è molto semplice: viene versata di nascosto nel bicchiere della vittima per causarle sonnolenza e moltiplicare gli effetti dell'alcol fino a farle perdere i freni inibitori per almeno 30-45 minuti, e soprattutto provocare una vera e propria amnesia relativa alle ore successive all'assunzione. Un mix letale, che consente quindi all’aggressore di abusare liberamente della vittima che nelle ore successive non ricorderà nulla, senza quindi poi poter essere riconosciuto e denunciato alle Forze dell'ordine. Dopo il sequestro il destinatario è stato arrestato ed ora si indaga per accertarsi che si sia trattato di un caso isolato.