Violenza sessuale sulle detenute in caserma, 15 anni a ex comandante dei carabinieri
L'ex comandante dei carabinieri di Parabiago (Milano), Massimo Gatto è stato condannato a 15 anni di reclusione per i reati di violenza sessuale e concussione commessi nei confronti di 13 donne. Lo ha stabilito con una sentenza la Corte suprema di Cassazione che oggi ha confermato la pena decisa dai giudici di Milano nel processo d'appello ‘bis' che ha avuto luogo a novembre 2015. I fatti contestati si riferiscono agli anni tra il 2003 e il 2011. Gatto è stato arrestato nel giugno 2011 a seguito della denuncia di una 19enne polacca. La ragazza aveva riferito di aver subito abusi per due giorni nel periodo in cui si trovava reclusa nella camera di sicurezza della stazione di Parabiago in attesa di essere processata per un furto.
La segnalazione aveva fatto scattare le indagini che hanno evidenziato altri episodi di molestie, avvenuti per lo più in caserma. Nella maggior parte dei casi si trattava di palpeggiamenti,. "In questa triste vicenda giustizia è stata fatta e anche celermente – dice l'avvocato delle parti civili, Marzia Centurione Scotto – anche se così non si può dire per il ristoro delle vittime, che purtroppo non hanno ancora percepito nulla, neppure le scuse per quello che hanno subito. L'imputato e il Ministero, responsabile civile, – ha sottolineato il legale non hanno infatti ancora pagato né i risarcimenti previsti per le vittime, ne' le parcelle liquidate dai giudici, per i legali che le hanno assistite".