Violenza sessuale su un ragazzo disabile: arrestato 30enne a Sondrio

È stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale l'uomo di 30 anni che ha tentato di violentare un ragazzo disabile di 19 anni. La vicenda venuta alla luce grazie al racconto della vittima è avvenuta a Sondrio: è qui che il giovane sarebbe stato avvicinato con una scusa dal suo aggressore, un  richiedente asilo originario del Gambia, ospite di un Centro di accoglienza per migranti del capoluogo valtellinese. Ed è proprio qui che sarebbe avvenuto il tentativo di violenza così come ripor: il 30enne avrebbe portato il 19enne in una stanza tentando poi di abusare di lui. Quest'ultimo è riuscito però a divincolarsi e a fuggire prima di tornare a casa e raccontare l'accaduto ai genitori.

L'aggressore potrebbe aver avuto un complice

I due avrebbero così tentato di rintracciare l'aggressore e una volta riusciti a individuarlo, lo avrebbero aggredito. Un vero e proprio agguato avvenuto in una stradina isolata della città di Sondrio, interrotto dall'arrivo di una pattuglia della polizia. Gli agenti a quel punto hanno ascoltato il racconto dei genitori del 19enne e hanno dato il via alle indagini conclusesi con il fermo del  presunto violentatore. Carlo Camnasio, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sondrio, ha poi disposto la convalida dell'arresto: per il 30enne gambiano si sono così aperte le porte del carcere. Secondo quanto avanzato dagli inquirenti è probabile non solo che non abbia agito da solo ma anche che possano esserci altre vittime. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Stefano Latorre e stanno proseguendo nel più stretto riserbo