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Violentò la vicina a Rozzano, condannato a cinque anni e sei mesi

La corte di cassazione ha rigettato oggi il ricorso presentato dall’imputato perché, secondo i giudici, le prove a suo carico sono sufficienti oltre ogni ragionevole dubbio.
A cura di Enrico Tata
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E' stato condannato definitivamente a cinque anni e sei mesi Andrea S., il 42enne che sette anni fa violentò una vicina di quartiere a Rozzano. La donna all'epoca aveva 40 anni. La corte di cassazione ha rigettato oggi il ricorso presentato dall'imputato perché, secondo i giudici, le prove a suo carico sono sufficienti oltre ogni ragionevole dubbio.

La vittima raccontò alle forze dell'ordine di essere stata stuprata da un uomo vestito di nero e con un berretto che gli copriva quasi interamente il volto. La donna riuscì però a notare un particolare del suo volto, una cicatrice. Grazie alla descrizione le indagini dei carabinieri si concentrarono fin da subito sul 40enne, che alle spalle aveva alcuni precedenti per rapina, spaccio e furto. Il suo alibi, però, inizialmente apparì convincente: "Mi trovavo al bar con gli amici per giocare ai videopoker". Ma gli amici negarono di aver passato la serata con lui.

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