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Violenta esplosione in un bar nel quartiere Stadera di Milano

Lo scoppio è avvenuto alle 19 e 40 in via Volvinio, nel quartiere della periferia Sud di Milano. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco. Non ci sono feriti.
A cura di Angela Marino
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Un boato e una violenta deflagrazione hanno scosso il quartiere Stadera, nella periferia sud di Milano. Un'esplosione ha distrutto quasi interamente un locale in via Volvinio, a pochi passi dalla fermata del tram. Fortunatamente non ci sono feriti nello scoppio avvenuto alle alle 19 e 40 circa di lunedì. Il titolare del locale aveva, infatti, chiuso da poco e gli interni del bar erano vuoti. Nessun ferito neanche tra i passanti della strada, invasa dai frammenti delle vetrine andate in frantumi.

L'esplosione ha divelto le serrande abbassate del locale, che si sono scagliate colpendo la pensilina dell'autobus, fortunatamente vuota in quel momento. L'incendio scoppiato in seguito ha definitamente devastato il bar. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, che hanno provveduto a effettuare i rilievi del caso. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia Magenta che stanno ricostruendo la dinamica dell'episodio. Non è ancora chiara, infatti, l'origine della deflagrazione. Gli investigatori stanno ascoltando il proprietario del bar, un incensurato di 38 anni, per capire se abbia subìto minacce a scopo di estorsione. Non si esclude l'ipotesi di un guasto.

Estorsioni a Milano, l'allarme del consigliere Pd Gentili

"Un episodio gravissimo che poteva causare anche delle vittime. Le estorsioni a Milano sono un fenomeno sottostimato e non denunciato". Così su Facebook il consigliere Pd, David Gentili, commentando l'esplosione in via Volvinio. "Proprio in questi giorni il racconto di un imprenditore la cui vita è stata devastata da intimidazioni e attentati – continua Gentili – Settimana scorsa un'altra persona mi ha raccontato dell'incendio della sua attività commerciale dopo che un vicino gli aveva consigliato di mettersi in affari con alcuni personaggi il cui sostegno aveva rifiutato. Fatti accaduti a Milano. Ho paura si sia poco preparati a sostenere chi denuncia. Dobbiamo moltiplicare i luoghi a cui le vittime possono accedere. Settimana prossima organizzeremo commissione sull'argomento. Con l'aiuto dell'Ordine degli avvocati apriremo spazi di sostegno vittime per usura e estorsione in tutta Milano. Dobbiamo rompere omertà e dotarci di strumenti di sostegno efficaci".

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