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Vicini spaventati dalle esplosioni chiamano i carabinieri: 20enne con un arsenale di botti illegali

Un ragazzo di 20 anni di Garbagnate Milanese è stato denunciato dai carabinieri: fermato mentre esplode va ‘botti’ illegali di Capodanno è stato trovato in possesso di dieci ‘cipolle’. A chiamare le forze dell’ordine i vicini allertati dalle esplosioni.
A cura di Va.Re.
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Immagine di repertorio
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A metterlo nei guai i festeggiamenti anticipati del Capodanno: stava esplodendo per strada dei ‘botti' illegali, quando è stato rintracciato dai carabinieri che gli hanno trovato in casa dieci petardi confezionati artigianalmente. Comunemente chiamati ‘cipolle', i botti da quanto si apprende erano stati confezionati nel Napoletano e venduti poi sul mercato illegale di tutta Italia.

Così un ragazzo di vent'anni residente a Garbagnate Milanese, comune dell'hinterland del capoluogo lombardo, è stato denunciato dai militari per detenzione illegale di materiale esplodente. A segnalare l'attività del giovane incensurato i vicini di casa, spaventati da quelle forti esplosioni che si susseguivano sotto le loro finestre.

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