Veneranda fabbrica del Duomo: monsignor Borgonovo prende il posto di Caloia
L'arciprete Gian Antonio Borgonovo è il nuovo presidente della Veneranda fabbrica del Duomo di Milano. Succede ad Angelo Caloia, dimessosi dopo le accuse di peculato mosse contro di lui dal Promotore del Vaticano Gian Piero Milano per il periodo in cui Caloia era a capo dello Ior, la banca del Vaticano. Per Borgonovo, già arciprete del Duomo, si preannuncia già un periodo impegnativo: la Veneranda fabbrica è infatti nel mirino della Procura milanese per un'inchiesta sulla gestione dei fondi per Expo 2015. La nomina di Borgonovo è arrivata dopo una riunione d'urgenza da parte del consiglio d'amministrazione della Veneranda fabbrica, ente che gestisce la cattedrale di Milano, a seguito delle dimissioni di Caloia: l'ex presidente ha lasciato con un atto definito "doveroso", pur ribadendo la sua totale estraneità ai fatti contestatigli dal Promotore di giustizia vaticana.
Chi è monsignor Antonio Borgonovo
Monsignor Borgonovo, 59 anni, gestirà la fase di transizione garantendo la trasparenza e la continuità istituzionale dell'ente, in previsione del futuro presidente che verrà poi eletto dal consiglio di amministrazione. Teologo e biblista, ordinato sacerdote nel 1979 per l’arcidiocesi di Milano, dopo aver conseguito la laurea presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, e specializzatosi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e l’Università Ebraica di Gerusalemme, ha ricoperto ruoli fondamentali all’interno della Biblioteca Ambrosiana. Dopo essere stato Direttore della Biblioteca e Direttore della Classe di Studi sul Vicino Oriente, è stato poi nominato arciprete del Duomo di Milano il 2 dicembre 2012 dall’arcivescovo Angelo Scola. Dopo la notizia della sua investitura, Borgonovo ha così dichiarato: "Andremo avanti nel segno della continuità. La cosa più importante è tenere alta la statura di questo organismo ecclesiastico che rappresenta tutti i milanesi nella gestione del nostro Duomo".