Vendeva hashish a coetanei: 15enne agli arresti domiciliari, fuori solo per andare a scuola
Un ragazzino di 15 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di spaccio a Darfo Boario Terme, nel Bresciano. Secondo il giudice per le indagini preliminari di Brescia, che ha disposto la misura cautelare a casa dei genitori, il giovane vendeva hashish a coetanei, tutti studenti nelle scuole della zona, in modo sistematico.
Ragazzo di 15 anni ai domiciliari: vendeva hashish ad altri adolescenti
Ad arrestare il 15enne sono stati i carabinieri che, dopo aver notato "movimenti strani" in un gruppo di adolescenti riuniti nel centro del paese, sono intervenuti e lo hanno bloccato, trovando il ‘fumo' addosso al compratore e cinque euro in tasca al presunto baby spacciatore. Quando poi i militari sono andati a perquisire la sua abitazione, hanno trovato altri quindici grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e un quaderno con tutti gli appunti relativi all'attività. I genitori erano del tutto ignaro del piccolo business intrapreso dal figlio e sono rimasti increduli.
In un quaderno aveva annotato tutte le vendite
Il ragazzino infatti aveva annotato in un quaderno con grande cura gli importi di tutte le vendite effettuate. Anche a causa di questa "contabilità" il giudice ha ravvisato una "grave condotta" da parte del ragazzo, che avrebbe spacciato in modo "sistematico" nel suo giro di conoscenti. Per questo ha stabilito per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma gli ha concesso di poter uscire di casa per continuare a frequentare la scuola.