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Vedova uccisa a coltellate dal suocero in Valtellina: l’uomo si è costituito

Un uomo di 70 anni ha ucciso la nuora, rimasta vedova, con un coltello da cucine al culmine di un litigio sulle visite ai nipotini che la donna, da quanto si apprende, non voleva fargli vedere. Il suocero della vittima, dopo l’omicidio, si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Tirano (Valtellina).
A cura di Valerio Renzi
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Una donna di 43 anni, vedova, è stata uccisa a coltellate in Valtellina dal suocero. A confessare la responsabilità dell'omicidio lo stesso assassino, che ha raccontato quanto accaduto ai carabinieri della stazione di Tirano, pochi chilometri da confine con la Svizzera, costituendosi subito. Il delitto, consumatosi attorno a mezzanotte in un'abitazione di Villa di Tirano, in provincia di Sondrio al culmine dell'ennesimo litigio sulle visite ai nipoti.

Da quanto si apprende la vittima si opponeva fermamente alla visita dei nonni ai due nipotini, rimasti orfani del padre. Scontri che sono andati acuendosi fino a ieri sera, quando il 70enne ha perso la testa finendo per uccidere a coltellate la nuora, madre di quei bimbi avuti dal figlio prima di morire. I piccoli al momento della tragedia fortunatamente non erano in casa, trovandosi a far  visita alla nonna materna.

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