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Varese, smantellata una baby gang artefice di diverse rapine ai danni di coetanei: in 7 in manette

La polizia di Varese ha sgominato una baby gang composta da sette minorenni, arrestandone quattro e spedendo gli altri tre in una comunità per minori, che si è resa protagonista di diverse rapine nel periodo compreso tra marzo e novembre dello scorso anno. Quattro dei ragazzini arrestati, hanno altri precedenti. Due di loro, nel frattempo, sono diventati maggiorenni.
A cura di Filippo M. Capra
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(Immagine di repertorio)
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La Squadra Mobile di Varese ha arrestato sette ragazzi, tutti minorenni, facenti parte di una baby gang di rapinatori. I sette ragazzini erano soliti fermare le proprie vittime per strada per sottrargli i vari oggetti di valore dietro minaccia. I fatti risalgono ad un lasso di tempo compreso tra marzo e novembre dello scorso anno.

In alcuni episodi, usata la violenza

La baby gang, composta da sei ragazzini italiani e uno di origine albanese, è stata sgominata e i suoi partecipanti arrestati sulla base di un'ordinanza cautelare del giudice per le indagini preliminari Paola Ghezzi del tribunale dei minori di Milano, su richiesta del procuratore capo Ciro Cascone e del sostituto procuratore Sabrina Ditaranto. Quattro dei sette ragazzini arrestati sono stati trasferiti al carcere Beccaria di Milano, in zona Bisceglie, mentre gli altri tre sono stati accompagnati in una comunità per minori. Il loro modus operandi era tanto semplice quanto inevitabile per le vittime che venivano accerchiate e minacciate. Talvolta si sono registrati atti violenti, come quello che ha provocato lesioni ad uno dei ragazzini caduti nella trappola della baby gang. In quell'occasione, la vittima se la cavò con una prognosi di otto giorni.

Quattro dei 7 arrestati ha precedenti

Un altro episodio riguarda un ragazzino preso di mira per aver fatto "l'infame con la polizia", segnalando un video su Instagram dove erano ritratti i componenti della baby gang. Grazie a quelle immagini, gli agenti erano riusciti ad arrestare un amico dei rapinatori che a sua volta si era reso protagonista di un gesto simile a quelli compiuti dalla banda. Così, in carcere sono finiti G.I. (diventato maggiorenne), S.F. (diciassettenne), T.F. (sedicenne), M.R. (diciottenne da poco), B.H. (sedicenne) e L.S. (diciassettenne). Quattro di loro avevano già precedenti. Ora dovranno rispondere dei reati di porto illegale di coltello, uso indebito di carta di credito e furto, e tentato furto ai danni di un supermercato.

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