Varese, si travestivano da sceicchi per truffare i clienti: sgominata banda rom
Travestiti da sceicchi arabi, per apparire più ricchi e autorevoli, truffavano i loro clienti scambiando denaro con soldi falsi. La loro promessa era di effettuare un cambio valuta a prezzi assolutamente convenienti, ma in realtà, appena ricevute le banconote da cambiare in euro, scappavano a gambe levate lasciando in mano dei malcapitati fogli di carta senza valore. Le vittime, trattandosi di una procedura illegale, non si recavano mai dalle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto.
Questo il metodo escogitato da una banda di Roma di Busto Arsizio, Castellanza e Lonate Pozzolo per arricchirsi. Al fisco non dichiaravano alcun reddito, ma vivevano in ville di lusso, avevano conti correnti pieni di soldi e sfrecciavano per le strade dei dintorni su macchine di lusso. Gli inquirenti della procura di Busto Arsizio, insospettiti dallo stile di vita della banda, hanno indagato e ieri, a conclusione delle indagini, il gip ha disposto 15 misure di custodia cautelare, di cui quattro in carcere e 11 agli arresti domiciliari. Gli indagati dovranno rispondere dell'accusa di l’associazione a delinquere transnazionale finalizzata al furto aggravato. Le forze dell'ordine hanno proceduto anche al sequestro di beni della banda rom pari a un valore di 725mila euro.
Secondo quanto ricostruito dai pm, le truffe si svolgevano spesso in hotel di lusso o all'interno di alcuni castelli della zona. Travestiti da facoltosi sceicchi arabi, incontravano i clienti e si facevano consegnare i soldi da cambiare in euro. A loro consegnavano in cambio banconote fac simile che, con un sistema di doppiofondo nei sedili, sostituivano all'ultimo momento al denaro vero. Poi scappavano.