Varese: otto attrazioni per ammirare la città giardino
Viene chiamata la città giardino. Ed in effetti il colore che predomina nel paesaggio varesino è proprio il verde smeraldo che spicca in una natura folta e incontaminata. La bellezza dei parchi e giardini che incorniciano Varese si fonde perfettamente con il tessuto urbano, palazzi e ville. Si tratta di una città fortemente connotata dagli elementi della natura, e non è quindi un caso che il suo nome sembri derivare dal celtico Vara (acqua), connesso alla vicinanza dell'omonimo lago. Qui infatti i laghi, di origine glaciale, sono una decina, tra cui il lago di Varese, il lago Maggiore, il lago Ceresio, il lago Verbano, dove è possibile fare canottaggio o pescare. Ma per ammirare Varese in tutta la sua bellezza, occorre un punto di osservazione privilegiato dall'alto e se volete farlo al meglio salite in cima al Sacro Monte, patrimonio del Fai, e da lì la provincia lombarda apparirà come una tavolozza di colori tra monti, valli, boschi, laghi e fiumi, uno spettacolo imperdibile. Se conosci altre cose da vedere a Varese, segnalacele.
Palazzo Estense
Orari: Tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00
Indirizzo: Via Sanvito Silvestro, Varese
Stendhal lo ribattezzò la Versailles di Milano. Palazzo Estense, edificato come dimora di Francesco III d'Este, si è ben guadagnato questo appellativo per la bellezza dei suoi decori, il suo magnifico salone al pianterreno, le architetture illusionistiche dipinte dal Bosellini e il grande medaglione centrale. Ma più di tutto saltano all'occhio i giardini: progettati secondo lo stile francese che terminano nella grande vasca circolare posta nel piazzale davanti al Palazzo.
Monumento alla Battaglia
Troneggia in Piazza del Podestà, la statua bronzea che ricorda la guerra vinta dai Volontari Cacciatori delle Alpi, capeggiati da Garibaldi, contro le truppe austriache. Anche se quella presente in piazza è solo una riproduzione perché l'originale è conservata nella caserma Garibaldi, si tratta ad ogni modo di un simbolo storico della città.
Villa Panza
Orari: Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00
Indirizzo: Piazza Litta 1, Varese
Contatti: 0332283960
Le sue origini che risalgono al Settecento, quando il marchese Paolo Antonio Menafoglio trovò sulla sommità del colle di Biumo, a Varese, il luogo ideale per la sua casa di campagna. Villa Panza si distingue per essere oggi testimonianza di antico e moderno, con le opere contemporanee di Robert Wilson che si iscrivono perfettamente nella cornice aristocratica della villa.
Basilica di San Vittore
Il suo campanile con il pittoresco orologio, è considerato tra gli esempi più pregevoli dell'architettura lombarda. La Basilica di San Vittore, conserva al suo interno i dipinti del Morazzone, precisamente all'interno della Basilica del Rosario. La chiesa rappresenta senza dubbio il cuore religioso di Varese e merita una visita.
Torre di Velate
Vennero costruite per difendere la parte meridionale della città, chiamata la Cinta di Velate. Quello che rimane oggi della Torre di Velate è solo una parte, sono rimaste in piedi infatti solo due pareti in pietra viva, le altre sono state distrutte nel XII secolo dall'incursione delle truppe milanesi.
Il Sacro Monte
Fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia inseriti dall'Unesco nella lista del Patrimonio dell'Umanità. Costituito da quattordici cappelle, dedicate ai misteri del Rosario, che conducono al santuario di Santa Maria del Monte, il Sacro Monte è luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo. E una volta arrivati in cima, vale la pena visitare il Santuario di Santa Maria del Monte, da cui si gode di una vista panoramica sui laghi di Varese, Comabbio e Monate.
Museo Tattile
Orari: Da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 17.30, da sabato a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Indirizzo: Via Ammiraglio Francesco Caracciolo 46, Varese
Contatti: 0332255637- sito ufficiale
Vietato non toccare. Eh sì questa l'insolita regola che vige nel Museo Tattile di Varese che ospitata una collezione di modelli in legno che riproducono aspetti del paesaggio, dell'architettura, arte e design della città. Nel museo sono presenti percorsi nei quali il visitatore ha modo di verificare, divertendosi, come i sensi parlino un linguaggio speciale capace di farci conoscere meglio e più approfonditamente tutti gli aspetti della realtà.
Il Lago
Lo riconosci dalla sua inconfondibile forma a scarpa. Il Lago di Varese che in tutto bagna nove comuni, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, qui è infatti ancora possibile vedere le palafitte, ossia le abitazioni con le fondamenta in acqua. E per fare un giro completo intorno al lago, meglio approfittare della bici e della pista ciclabile.