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Francesco e Fausta, travolti e uccisi da un tir sulla A26: tornavano da un mercatino vintage

Stavano tornando da uno dei tanti mercatini vintage a cui partecipavano con la loro bancarella di vecchi cd musicali. Francesco Boccardi e Fausta Aspesani sono stati investiti di un tir all’interno di una galleria lungo la A-26, nel comune di Golasecca, in provincia di Varese, dopo che il loro furgone si era rotto. Il camionista tedesco che li ha travolti è indagato per omicidio stradale.
A cura di Luca Giovannoni
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Sono Francesco Boccardi, 65 anni, e sua moglie Fausta Aspesani, 62 anni, le vittime dell‘incidente avvenuto alle 15 di sabato 28 settembre fra l’autostrada dei Laghi e la A-26, nel comune di Golasecca in provincia di Varese, all’altezza della galleria Mambrino. Uno scontro mortale che ha coinvolto la coppia di coniugi. I due erano stati costretti a fermarsi in galleria a causa di un guasto al loro furgone. Proprio mentre stavano posizionando a terra il triangolo luminoso, come è previsto dal codice della strada, sono stati travolti da un camion che arrivava alle loro spalle. L'impatto è stato terribile e non ha lasciato scampo alla coppia: entrambi sono morti sul colpo prima dell'intervento del personale sanitario.

La passione per la musica e i mercatini vintage

Francesco e Fausta, originari di Samarate (Varese), hanno perso la vita nella giornata di sabato 28 settembre mentre, stando a quanto emerso, stavano tornando da uno dei tanti mercatini vintage a cui partecipavano allestendo una bancarella di vecchi cd musicali. I due erano grandi appassionati di musica e avevano trasformato la loro passione in un lavoro iniziando a frequentare come venditori i mercati e le fiere di paese.

Indagato l'autista del camion che li ha travolti

Il camionista tedesco che era al volante del camion che li ha travolto la coppia ha dichiarato alla polizia stradale di Busto Arsizio di non aver visto la coppia a bordo strada. È ora indagato per omicidio stradale plurimo. Intanto i due veicoli coinvolti nell'incidente sono stati sequestrati come da prassi dall'autorità giudiziaria, in attesa dell'autopsia che potrebbe fornire ulteriori elementi per ricostruire il quadro completo dell'accaduto e accertare tutte le responsabilità del caso.

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