Varese, cantarono inni per festeggiare Hitler deridendo gli ebrei: tutti prescritti

È finita con una prescrizione la vicenda processuale delle 22 persone che nel 2007 festeggiarono il compleanno di Adolf Hitler inneggiando al nazismo. L'episodio in questione avvenne il 23 aprile del 2007, al Biergarten, una birreria di Buguggiate in provincia di Varese. I 22 iniziarono a cantare inni nazisti, in piedi a braccio teso, stravolgendo canzoni pop italiane e inserendovi riferimenti agli ebrei o ad Anna Frank, deridendola e istigando all'odio razziale. I partecipanti al "raduno", tra i quali c'era anche un consigliere comunale di Busto Arsizio, Francesco Lattuada, all'epoca capogruppo di An e proprietario della birreria, non potevano sapere però che le telecamere degli uomini della Digos li stavano riprendendo. Da qui le accuse per istigazione all'odio con l’aggravante del motivo razziale, come previsto dalla legge Mancino, reato per cui è prevista una pena massima di 4 anni. Adesso, però, passati 7 anni e mezzo dall'accaduto, su quella vicenda è intervenuta la prescrizione. E così il tribunale di Varese, in composizione collegiale, non ha potuto far altro che dichiarare gli imputati prosciolti, per estinzione del reato, nonostante la contrarietà del pubblico ministero Luca Petrucci.
Le tappe del processo
Le indagini erano terminate nel 2010 e il processo era poi stato avviato nel 2013: il 15 gennaio di quell'anno però l'udienza venne sospesa per un legittimo impedimento e per degli errori di notifica e fu così rinviata al 16 luglio 2013. Poi però era stata rimandata nuovamente a causa di uno sciopero degli avvocati e per delle assenze del tribunale. A quel punto l'avvocato di Lattuada sollevò un'eccezione nel merito della competenza del giudice, che venne accolta: il tribunale riconvocò quindi una nuova udienza preliminare, fino al secondo rinvio a giudizio e alla fissazione di un nuovo ed ultimo dibattimento, dove l'esito della vicenda era però già nitido. I difensori degli imputati infatti, che avevano già chiesto la prescrizione, sono usciti dall'aula soddisfatti, dopo che il collegio giudicante ha accolto la loro istanza. Unico presente in aula, Lattuada, che ha commentato con serenità: "È andata come previsto, tanto rumore per nulla".