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Varese: addetto alle pulizie di 38 anni muore schiacciato da un collo di oltre 100 chili

Continua la strage sul lavoro in Lombardia. Nel pomeriggio di ieri a Vergiate, in provincia di Varese, un uomo di 38 anni è rimasto ucciso all’interno di un’azienda, schiacciato da un collo sospeso di oltre 100 chili che cedendo lo ha colpito in pieno. Inutili i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco.
A cura di Redazione Milano
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Un uomo di 38 anni, originario della Costa d'Avorio, è morto nella serata di ieri – sabato 5 ottobre – all'interno della sede di un'azienda di Vergiate nei dintorni di Varese. Erano circa le 19.30 quando l'addetto alle pulizie è stato colpito in pieno da un collo composto da scarti di lavorazione, un carico sospeso che all'improvviso ha ceduto schiacciandolo. Colpito in pieno dal carico pesante oltre cento chili, purtroppo per lui non c'è stato scampo: il 38enne è morto sul colpo.

Inutili i soccorsi: è morto sul colpo

Nel capannone industriale di via San Rocco, sono giunti i vigili del fuoco di Varese e il personale sanitario del 118 a bordo di un'ambulanza e di un'automedica, allertati dai colleghi dell'uomo vittima dell'incidente,  ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. I carabinieri e i funzionari di Ats-Insubria indagano ora su cosa sia accaduto, su cosa non ha funzionato e sul rispetto o meno delle norme di sicurezza sul lavoro, sulle cause dell'ennesimo incidente mortale sul lavoro in Lombardia.

Morti sul lavoro: allarme in Lombardia

Una strage che sembra inarrestabile quella degli incidenti sul lavoro a Milano e in Lombardia. A fine dello scorso mese un grido di allarme è stato lanciato dai sindacati per il vertiginoso aumento dei morti sul lavoro in Lombardia, che a oggi nel 2019 sono stati il 61 per cento in più rispetto allo scorso anno. A fine settembre i morti sul lavoro nella regione avevano già superato quello dei dodici mesi successivi: una vera e propria emergenza che i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alle istituzioni di affrontare con urgenza.

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