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Varese: abusa per 5 anni di 3 ragazzine, arrestato 75enne

Gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio hanno arrestato un uomo per abusi sessuali: il 75enne avrebbe agito tra il 2008 e il 2013 abusando di tre minorenni sue vicine di casa.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo di 75 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato della polizia di Busto Arsizio, in provincia di Varese, perché accusato di abusi sessuali. Abusi che il 75enne avrebbe commesso nell’arco di cinque anni, dal 2008 allo scorso anno, nei confronti di almeno tre minorenni. Le ragazzine che avrebbero subito le violenze dell’anziano avevano tra i 10 e i 14 anni all’epoca dei fatti. Al 75enne, che attualmente si trova in carcere,  gli agenti hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giuseppe Limongelli per i reati di atti sessuali con minore, corruzione di minorenne e violenza sessuale in danno di minore. Si è giunti all’arresto dell’uomo in seguito alla denuncia della madre di una delle presunte vittime. La ragazzina, dopo una crisi emotiva, aveva infatti trovato il coraggio di confessare ai suoi genitori quanto avrebbe dovuto subire dall’anziano. La minorenne, secondo quanto è emerso, in un caso avrebbe dovuto anche assistere alla masturbazione dell’anziano.

Una delle presunte vittime ha denunciato le violenze subite

Le indagini, che dunque sono iniziate dopo la querela della donna, hanno permesso di individuare altre due minorenni che avrebbero subito simili abusi sessuali da parte dello stesso uomo. Le tre ragazzine abitavano tutte nello stesso condominio dell’indagato: l’uomo, in base a quanto è emerso dalle indagini, avrebbe utilizzato un modus operandi particolarmente insidioso e pericoloso e avrebbe abusato della fiducia delle famiglie delle giovani vittime di abusi. Il 75enne appariva come una persona disponibile al punto da essere chiamato “nonno” dai vicini di casa, ma quando le bambine gli venivano affidate si trasformava in un pedofilo e riusciva, secondo quanto ricostruito, con delle velate minacce o con comportamenti suggestivi a ottenere il silenzio delle piccole vittime.

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