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Valtellina, cadavere di un pescatore trovato in riva al fiume Adda

Il cadavere di un uomo di 73 anni, scomparso nella giornata di ieri, è stato trovato all’alba in riva al fiume Adda in località Caiolo, in provincia di Sondrio. Sul corpo non ci sono segni di violenza: probabilmente l’uomo, che stava pescando, è rimasto vittima di un malore improvviso.
A cura di F.L.
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(Immagine di repertorio)
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Si è risolto nel più tragico dei modi il caso della scomparsa di un uomo di 73 anni, di cui si erano perse le tracce nella giornata di ieri. Questa mattina all'alba il cadavere dell'uomo è stato ritrovato in riva al fiume Adda in località Caiolo, in provincia di Sondrio. Il 73enne era uscito di casa il giorno di Ferragosto per andare a pescare. Alla moglie non aveva dato indicazioni precise sulla sua meta. A fine giornata la donna, non vedendolo rincasare, aveva dato l'allarme. Subito sono partite le ricerche condotte da squadre del soccorso alpino, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco.

Questa mattina il tragico ritrovamento: il corpo dell'uomo, che viveva in una provincia diversa dal capoluogo della Valtellina, è stato trovato privo di vita in riva al fiume. Sul cadavere non ci sarebbero segni di violenza: un elemento che lascia supporre che l'uomo sia rimasto vittima di un malore improvviso che gli è stato fatale. Sul caso indagano i carabinieri. Il cadavere è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale più vicino e resta a disposizione del pubblico ministero di turno, che dovrà eventualmente autorizzare l'autopsia.

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