Una vita di lussi tra rolex, yacht e Ferrari, ma nullatenenti per lo Stato: arrestati

Due imprenditori, ufficialmente nullatenenti, sono stati arrestati dopo una lunga indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni. Mesi e mesi di ricerche, hanno infatti portato a scoprire la vera identità dei due, considerati dei veri e propri maghi delle carte false: grazie ad un commercio in nero di metalli, gli imprenditori godevano di una vita lussuosa, fatta vestiti e gioielli preziosi, Ferrari e yacht con i quali giravano il mondo, raccontando poi le loro avventure su Facebook. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Donata Costa della Procura di Monza, hanno così portato in primis all’individuazione di due società, che venivano utilizzate come espediente per emettere le fatture false, dal valore di oltre 129 milioni di euro. In particolare, si trattava di documentazione falsa in riferimento alla normativa ambientale, per cui i due sono risultati responsabili di gravi danni all'ambiente. Inoltre, i due avevano evaso le imposte per oltre 3 milioni di euro.
Uno dei due arrestati era soprannominato Diabolik
L'inchiesta ha accertato che i due imprenditori portavano avanti legami con la criminalità organizzata, tanto che uno dei due era stato soprannominato "Diabolik", per l’astuta capacità con cui portava a segno le operazioni illecite, all’apparenza pulite. Al di là dei due però, vi era un traffico ed un giro di persone rilevante: sono state difatti undici, in totale, le persone denunciate, tra cui compaiono persino amministratori, professionisti e persone giuridiche, risultate essere intestatari fittizi di alcuni beni, colpevoli di reati tributari, ambientali e accusati di riciclaggio, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori. Ora gli uomini delle Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro tutti gli immobili, tra imbarcazioni e auto di lusso, ma le attività investigative proseguono, per verificare l'esistenza di altri complici o commerci illeciti.