Una caduta e lo scontro frontale: la morte della ciclista Roberta Agosti per una tragica fatalità
Nessun errore né imprudenza, ma solo una tragica fatalità durante una normale sgambata in bicicletta con amici. È quanto emerge dalla ricostruzione della dinamica dell'incidente che ha provocato la morte di Roberta Agosti, 51 anni, atleta del Team Millennium Brescia.
La donna, che era compagna del ciclista Marco Velo, ha perso la vita travolta da un camion per il trasporto del latte. Nello scontro frontale l'atleta, nonostante indossasse il casco, ha riportato ferite gravissime e non ha avuto scampo. L'incidente si è verificato nella mattinata di sabato 4 luglio a Castel Venzago, nel Bresciano.
È stato lo stesso Velo, distrutto dal dolore, a raccontare la dinamica della tragedia: "Eravamo in mezzo alla campagna, dove il traffico in pratica non c'è. Avevamo proprio scelto la campagna per pedalare in sicurezza e in tutta tranquillità, eravamo un gruppetto di amici che procedeva pian pianino, non più di 23 chilometri all'ora. Salivamo su una strada all'1%. A un certo punto sono caduti in 3 o 4, Roberta ha sbandato e si è portata verso sinistra ed è stata presa in pieno dal camion-cisterna che stava procedendo in senso contrario alla nostra marcia: da quel momento e' incominciato un incubo…".
L'ex campione delle due ruote, che per il Giro d'Italia si occupa proprio della sicurezza dei corridori, si dice devastato: "Stavamo bene assieme, era un anno e mezzo che ci frequentavamo, entrambi venivamo da due storie finite, e adesso mi trovo a piangere una donna che amavo e dentro di me ho solo un profondo e incontenibile sentimento di fine".
La procura di Brescia ha aperto una indagine per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e individuare eventuali responsabilità. L'incidente riporta alla mentre altri eventi tragici avvenuti sulle strade. Recentemente l'incidente in hand bike di Alex Zanardi, in passato quello di Michele Scarponi. Due campioni travolti da camion sulla strada, mentre correvano o si allenavano nel traffico.