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Un “quaderno sospeso” in cartoleria per le famiglie in difficoltà: l’idea solidale a Lonate Pozzolo

Un “quaderno sospeso” da lasciare in cartoleria per aiutare le famiglie in difficoltà a comprare il materiale scolastico ai propri figli. L’iniziativa di solidarietà è stata lanciata a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, dall’amministrazione comunale insieme ai negozianti e all’associazione “Kay La”. Il progetto, che si ispira alla tradizione napoletana del caffè sospeso, permette di acquistare buoni per un valore da uno a dieci euro da lasciare a disposizione dei genitori che fanno fatica a sostenere le spese di inizio scuola.
A cura di Redazione Milano
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Dal caffè sospeso al bar della tradizione napoletana al "quaderno sospeso" in cartoleria, per aiutare le famiglie in difficoltà a comprare il materiale scolastico ai propri figli. L'iniziativa benefica è stata lanciata a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. L'assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con le cartolerie cittadine e con l’associazione “Kay La” Onlus di Lonate Pozzolo ha proposto ai cittadini il progetto "quaderno sospeso” per permettere a chi lo desidera di lasciare un contributo per sostenere i genitori che fanno fatica a comprare quaderni, astuccio, matite e tutto l'occorrente per l'inizio del nuovo anno scolastico.

Lonate Pozzolo, in cartoleria si può lasciare un "quaderno sospeso" per le famiglie in difficoltà

Come funziona l'idea del “quaderno sospeso”? In pratica consiste nella possibilità di acquistare (e lasciare a disposizione di che ne avrà necessità) un buono spesa di modesta entità (può essere da uno, due, cinque o dieci euro) nei negozi che aderiscono al progetto. I buoni saranno destinati a chi è in difficoltà grazie ai volontari dell’associazione “Kay La” che periodicamente li ritireranno e si occuperanno della distribuzione tra i nuclei familiari in stato di bisogno con figli in età scolare. I beneficiari potranno spendere la somma donata nel negozio ove il buono è stato rilasciato.

L'assessore alle Politiche sociali, Melissa Derisi, ha ricordato che si tratta di "un'iniziativa importante per creare una rete di solidarietà verso i lonatesi in difficoltà" spiegando che il "quaderno sospeso" si inserisce "all’interno di un più ampio Progetto di Solidarietà SOSpesa che vuole essere un gesto, seppur piccolo, di generosità e altruismo tra i cittadini, ma che nel tempo aspira a creare una rete solidale forte e attiva".

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