video suggerito
video suggerito

Ucciso da un elefante in Kenya: la vittima è l’imprenditore di Lodi Ferdinando Mocciola

Si chiamava Ferdinando Mocciola l’italiano ucciso ieri in Kenya da un elefante mentre stava partecipando a un safari. La vittima era nata ad Avellino 66 anni fa, ma viveva ormai da anni a Lodi, dove era uno stimato imprenditore. Era in vacanza con la moglie e gli amici: mentre scattava una foto al pachiderma sarebbe stato urtato violentemente dall’animale, battendo la testa per terra.
A cura di F.L.
98 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamava Ferdinando Mocciola, 66 anni, l'italiano ucciso ieri in Kenya da un elefante mentre stava partecipando a un safari. La vittima era nata ad Avellino ma viveva ormai da anni a Lodi, dove era uno stimato imprenditore. A tradirlo una fotografia scattata durante un safari in Kenya, Paese che considerava un po' la sua seconda casa e dove si recava spesso in vacanza. Secondo quanto ricostruito, Mocciola sarebbe stato urtato violentemente da un elefante – e non schiacciato – mentre stava cercando di scattare una foto al pachiderma. L'urto avrebbe provocato la rovinosa caduta del 66enne, deceduto a causa di una violenta botta alla testa prima ancora dell'arrivo dei soccorsi.

L’incidente è avvenuto nel campo di Swara, all'interno del parco nazionale Tsavo, vicino alla costa. Assieme a Mocciola c'erano la moglie e alcuni amici. Adesso la donna, assistita dalla Farnesina, dovrebbe far rientro in Italia con la salma del marito.

Mocciola era molto conosciuto a Lodi, dove aveva un ruolo importante all'interno di una realtà imprenditoriale, la Airpack, attiva nel campo degli imballaggi e molto affermata. Nella cittadina lombarda Mocciola era anche membro della Canottieri Adda, società sportiva dalla illustre storia.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views