Uccise l’ex compagna con 3 colpi di pistola: condannato a 18 anni di carcere
Il 30 aprile del 2015 uccise per strada a San Vittore Olona, in provincia di Milano, la sua ex compagna, Teodora Catauta. Adesso Tiziano Rossi , 41 anni, è stato condannato a 18 anni dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Busto Arsizio, Luisa Bovitutti. L'accusa aveva chiesto 20 anni per l'uomo, ma il gup ha tenuto evidentemente conto delle attenuanti generiche: l'avvocato di Rossi, Giuseppe Lauria, durante il processo aveva affermato che il suo assistito aveva sparato alla donna perché "continuamente provocato ed esasperato".
L'omicidio a San Vittore Olona
L'omicidio era maturato al culmine dell'ennesimo incontro turbolento tra i due, in via Grossi. Rossi sparò tre colpi di pistola verso l'ex compagna, di 35 anni, uccidendola sul colpo. La pistola, una Smith&Wesson, era custodita nel cassetto portaoggetti della sua auto, una Bmw grigia. Successivamente l'uomò fuggì a Torino, dove fu rintracciato dalla polizia in un hotel.
In un memoriale che non è stato ammesso agli atti l'uomo ha spiegato che voleva "solo" colpire la donna alle gambe e ha chiesto perdono per quanto accaduto alla figlioletta della vittima, una bimba di 10 anni avuta da un'altra relazione. Un anno prima dell'omicidio la donna aveva accusato Rossi di stalking, ma l'accusa era caduta perché il giudice aveva accertato come fosse stata la donna a cercare in continuazione il 41enne con telefonate Poi erano arrivati i nuovi litigi e l'ultimo, tragico atto della vicenda.
