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Turisti bloccati in cima alle montagne russe sul ‘Sequoia Adventure’: attimi di paura a Gardaland

Momenti di paura per un gruppo di visitatori rimasti bloccati sulle montagne russe del “Sequoia Adventure” a Gardaland. È successo nel pomeriggio del 1 novembre, a causa di un’anomalia del sistema di sicurezza un convoglio si è fermato in cima alla rampa, in bilico. In pochi minuti i turisti sono stati fatti scendere, senza aver riportato conseguenze, e l’attrazione è stata rimessa in funzione.
A cura di Simone Gorla
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L'attrazione su cui si è verificato il blocco (foto Wikipedia)
L'attrazione su cui si è verificato il blocco (foto Wikipedia)

In un attimo sono passati dal massimo del divertimento al terrore. È successo a un gruppo di visitatori di Gardaland, rimasti bloccati sulle montagne russe del "Sequoia Adventure" quando il convoglio su cui si trovavano si è fermato di colpo in cima a una rampa, in bilico.

Turisti bloccati in cima al Sequoia Adventure: momenti di paura a Gardaland

Le squadre di intervento del parco dei divertimenti di Castelnuovo del Garda sono intervenute in pochi minuti. I tecnici si sono arrampicati sulla struttura, hanno liberato i clienti intrappolati e li hanno portati in salvo. Il tutto è durato circa 12 minuti, poi l'attrazione ha ripreso a funzionare regolarmente. Una disavventura quindi senza gravi conseguenze per i malcapitati che si trovavano a bordo della navetta, e hanno vissuto qualche minuti di spavento.

Lo stop dovuto a un'anomalia del sistema di sicurezza

Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, la causa del blocco improvviso sarebbe legata a un'anomalia dei sistemi di sicurezza, che hanno rilevato un problema e fermato il movimento del convoglio proprio in cima alla rampa, a decine di metri di altezza. Stando a controlli successivi, è emerso che in realtà non c'era nessun problema e resta quindi da capire perché il sistema sia andato in blocco. Non è la prima volta che si verifica qualcosa di simile a Gardaland. Un paio d'anni fa a causa di un black out alcune persone erano rimaste bloccate a testa in giù sulla stessa montagna russa.

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