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Truffava e violentava le clienti: condanna definitiva per il Mago Franco

L’uomo, che esercitava a Rozzano nel Milanese, condannato per truffa e violenza sessuale con le aggravanti dei motivi abbietti e della minorata difesa delle vittime.
A cura di Antonio Palma
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Cinque anni e quattro mesi di reclusione, è questa la condanna definitiva emessa dalla Corte di Cassazione contro il "Mago Franco", al secolo Franco Uggetti, cartomante ed "esoterista" accusato di aver truffato e violentato le sue clienti. Per i giudici della suprema corte l'uomo infatti approfittava "dei gravi problemi personali" e della "prostazione psicologica" di "molte donne" che si rivolgevano a lui e otteneva così "prestazioni di natura economica" e successivamente anche "di tipo sessuale". Con queste motivazioni la terza sezione penale della Cassazione quindi ha respinto il ricorso dell'uomo e ha confermato la pena emessa dalla Corte d'Appello di Milano il 29 aprile del 2014 per truffa e violenza sessuale con le aggravanti dei motivi abbietti e della minorata difesa delle vittime. Il sessantacinquenne, originario di Pavia, svolgeva la propria attività di mago a Rozzano, in provincia di Milano, dove "facendo leva su ignoranza e superstizione, ma soprattutto su condizioni di estrema debolezza, aveva indotto le persone offese a sottoporsi a riti propiziatori o volti ad allontanare il ‘malocchio', così come a prestarsi addirittura a pratiche sessuali, fatte apparire come momento della procedura magica".

L'inchiesta a carico del mago

L'inchiesta a suo carico era partita a seguito delle denunce delle vittime che avevano portato, nel luglio del 2013, all'arresto del mago. Come hanno accertato gli inquirenti attraverso testimonianze e intercettazioni ambientali e telefoniche, solo negli ultimi due anni di attività il sedicente mago aveva incassato circa 200mila euro. L'uomo si era sempre difeso spiegando che con la scusa di leggere le carte aveva comunque trasmesso fiducia a queste persone che si rivolgevano a lui.

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