Truffa dei finti tamponi per il Coronavirus, la Regione: “Non aprite la porta e chiamate la polizia”
"Falsi addetti delle Ats si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l'obiettivo di derubare le vittime. L'appello che rivolgiamo a tutta la popolazione è quello di non aprire le porte, ma di avvertire subito le forze dell'ordine". È l'avvertimento dell'assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, dopo le denunce sui tentativi di truffe da parte di finti tecnici con i tamponi per il Coronavirus in alcuni comuni del milanese e della bergamasca. "Speculare su quanto sta accadendo oggi è da sciacalli – conclude De Corato – per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti".
Croce Rossa: Nessun operatore fa tampone a domicilio
Sia i carabinieri che la Croce rossa nelle scorse ore avevano dato l'allarme sui casi di sciacallaggio e tentate truffe. "Nessun operatore di Croce rossa si reca a domicilio ad effettuare il tampone per il CoronaVirus (Covid 19)", ha avvertito sui suoi canali social la Cri – Comitato regionale Lombardia. "Tali attività non hanno perciò nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio". La raccomandazione, nel caso si riceva una visita, è quella di "non accogliere in casa questi individui" e di contattare immediatamente le forze dell’ordine."Non permettete agli sciacalli che in nome di Croce rossa truffano gli anziani e cittadini disinformati approfittando della situazione di emergenza odierna". Il consiglio è sempre quello di chiamare il numero verde 800.894.545 per ricevere informazioni ufficiali o sottoporre dubbi o telefonare al 112.