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Truffa all’Inps: voucher da 3,5 milioni incassati senza lavorare, arrestata una coppia

La guardia di finanza di Milano ha arrestato una coppia di coniugi milanesi: sono accusati di aver truffato l’Inps per 3,5 milioni di euro, incassando voucher lavoro ai quali non corrispondevano reali prestazioni lavorative. La donna finita in carcere è una commercialista con uno studio in via Torino: lo studio e altri due appartamenti sono stati sequestrati.
A cura di F.L.
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Una maxi truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta dagli uomini della guardia di finanza di Milano. In manette sono finiti G.D.V. e C.M, marito e moglie: sono accusati di aver incassato voucher lavoro per 3,5 milioni senza che siano state svolte le corrispettive prestazioni lavorative. Il meccanismo escogitato dalla coppia – lei commercialista con studio nella centrale via Torino – era apparentemente semplice: i due sfruttavano una falla nel sistema informatico dell'istituto previdenziale per incassare i buoni lavoro introdotti dalla legge Biagi. Bastava inserire nel cervellone elettronico dell'Inps dati reali di aziende, sottratti però illecitamente, e poi trovare persone che facessero da prestanome e comparissero come "lavoratori" con un relativo credito da riscuotere.

Marito e moglie si trovano adesso a San Vittore

Secondo le fiamme gialle questi "lavoratori fantasma", tutte persone compiacenti, sarebbero in totale oltre 250, in corso di identificazione: si tratta in molti casi di gente trovata per strada, che ha accettato di partecipare alla truffa in cambio di pochi spiccioli. Il credito da loro vantato, infatti, veniva poi rigirato quasi per intero alla coppia ideatrice della truffa. Adesso marito e moglie si trovano in carcere a San Vittore: a firmare la richiesta avanzata dal pubblico ministero Roberto Pellicano è stato il giudice per le indagini preliminari Alessandra Simion. I finanzieri hanno anche effettuato un sequestro preventivo di beni mobili e immobili, anche di lusso, che la coppia aveva acquistato grazie al denaro illecitamente incassato: si tratta di uno studio e di un'abitazione in via Torino e di una casa a Santa Margherita ligure.

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