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Trenord, un vagone per viaggiare sicuri: telecamere e pulsanti sos. Più agenti sui treni

Trenord ha presentato la carrozza “Safe & quiet on board”: un vagone speciale al centro del treno con telecamere e pulsanti per inviare sos in caso di minacce ai passeggeri. Siglata anche un’intesa con la Polizia di Stato: prevede tra le altre cose una maggiore presenza della Polfer a bordo dei convogli regionali.
A cura di F.L.
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La carrozza "sicura" a bordo dei convogli Trenord
La carrozza "sicura" a bordo dei convogli Trenord

Un vagone al centro del treno, con telecamere e pulsanti per inviare sos che vengono immediatamente visualizzati da chi si trova nella cabina di guida. E ancora, una convenzione tra Trenord e Polizia di Stato per aumentare la sicurezza su tutti i treni regionali, incrementando tra le altre cose la presenza della Polfer su tutti i convogli.

Queste le novità più importanti presentate oggi alla stazione di Milano Cadorna alla presenza dell'amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè, del direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla, del questore di Milano Antonio De Iesu e del direttore del Servizio polizia ferroviaria Armando Nanei.

Arriva la prima carrozza "sicura"

La più importante riguarda la prima carrozza "Safe & Quiet on Board", una vettura creata per la sicurezza e il confort dei passeggeri. Si tratta di un vagone facilmente riconoscibile, allestito al centro dei treni Coradia Meridian. Al momento la sperimentazione partirà sulla tratta Milano-Como, ma l'obiettivo è quello di allestirlo su tutti i treni Trenord Tsr (90 convogli a due piani) a partire dal 2017. Ogni sedile del vagone speciale è dotato di un vademecum che spiega gli scopi e le ragioni dell’iniziativa. L’area è inoltre dotata di telecamere e di tre pulsanti di emergenza, attivabili dai viaggiatori quando si sentono minacciati per richiamare l’attenzione dell’equipaggio. Una volta avvenuta la chiamata, nella cabina di guida squilla un citofono e una spia indica al macchinista il settore dal quale arriva l’allarme; sul cruscotto di guida sono anche visibili le immagini live dell’impianto di videosorveglianza a circuito chiuso.

Proprio a bordo della prima "carrozza sicura" è stata siglata la convenzione tra Trenord e Polizia di Stato. Prevede la costituzione di un "Comitato territoriale mensile" come momento di condivisione delle informazioni tra Polfer e Trenord, lo svolgimento da parte della Polfer di mirati servizi di scorta nell’ambito dei trasporti Trenord, allo scopo di tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario e il supporto in termini di dotazioni tecnologiche (telefoni, hardware e software) per il potenziamento dei servizi di sicurezza.

La sicurezza a bordo dei treni

L'incontro odierno è stato utile anche per sottolineare alcuni dati sulla sicurezza a bordo dei treni. Quelli della Polfer parlano di una flessione dei reati. In uno scenario che prevede ogni giorno 2.300 treni con un volume di viaggiatori pari ad oltre 700mila persone, sono in calo i furti a bordo treno (-58 per cento) ed i danneggiamenti ai danni dei convogli ferroviari (-32 per cento). I treni scortati dalla Polfer da inizio anno sono stati complessivamente 16.204, mentre 23.546 i servizi di vigilanza nelle stazioni interessate dal transito dei treni Trenord. Nel corso del 2016 i controlli a bordo treno sono stati pari a 16.549, con un aumento del 10 per cento circa rispetto al 2015. Gli arrestati dall'inizio dell'anno sono 267: 1532 gli indagati.

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