Trenord, dichiarato sciopero per mercoledì 8 gennaio: è il quinto in sette mesi
Il nuovo anno per i pendolari lombardi rischia di aprirsi con disagi, ritardi e cancellazioni. Il sindacato Orsa Ferrovie ha dichiarato lo sciopero per tutto il personale di Trenord dalle ore 3 di mercoledì 8 gennaio alle 2 di giovedì 9 gennaio 2020. Non sono ancora state comunicate le modalità di svolgimento della mobilitazione e le fasce protette previste. Il sindacato denuncia in una nota che “permangono le problematiche evidenziate nelle procedure di raffreddamento” dopo che “in data 5 dicembre 2019 si è tenuto con esito negativo l’incontro per esperire il rinnovo delle procedure” che “ad oggi non hanno trovato soluzione”.
Trenord, quinto sciopero in sette mesi: polemiche e accuse tra azienda e sindacati
Si tratta del quinto sciopero dichiarato da Orsa Ferrovie negli ultimi sette mesi. Il primo, della durata di otto ore, si è svolto il 7 giugno scorso. Quindi la seconda azione si è tenuta il 14 e 15 luglio, la terza il 28 e 29 settembre e la quarta pochi giorni fa, il 15 e 16 dicembre. Proprio in occasione di quest'ultima mobilitazione il livello dello scontro tra azienda e sindacato si è alzato. Trenord ha criticato Orsa per aver indetto la mobilitazione in un giorno festivo e quindi senza fasce protette, appena prima di Natale, parlando di "rischi per l’ordine e la mobilità pubblici" e ricordando che "negli ultimi sei mesi, con tutte le altre organizzazioni sindacali, Trenord ha siglato tre accordi storici che valgono, a favore dei lavoratori, oltre 13 milioni di euro" che per l'azienda "preludono a l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro in un contesto di relazioni sindacali positive". In questa situazione, Orsa "che rappresenta poco più del 14% del totale del personale, ha scelto invece la via conflittuale". Orsa Ferrovie ha replicato invitando Trenord ad avere"la stessa sensibilità, rivolta a chi deve fare shopping per Natale, anche per i propri dipendenti".