Trenord chiede scusa ai suoi passeggeri: “Il nostro servizio è inaccettabile”

La compagnia ferroviaria Trenord ha chiesto scusa ai passeggeri della regione Lombardia, definendo il suo servizio inaccettabile. È stato proprio un periodo nero quello dello scorso anno per la società di trasporti su rotaia, un periodo che di certo i pendolari non dimenticheranno: i continui ritardi, la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, i tagli annunciati dal Governo, la mancata pulizia dei vagoni e persino l’aumento dei biglietti. Insomma, la compagnia può dire certamente di aver toccato il fondo: motivo, questo, che ha spinto però a credere di dover risalire, e quindi promettere un futuro più roseo. Lo stesso nuovo amministratore delegato Cinzia Farisè ha infatti assicurato per il nuovo anno la puntualità delle tratte dei pendolari, ammettendo affranta: "Quando sono salita per la prima volta su un nostro treno senza stampa al seguito, credevo di essere tornata in India".
La tratta più problematica è la Bergamo-Milano
Nonostante i continui disagi, però, solo il 72 per cento dei treni regionali è arrivato a destinazione con un ritardo medio di cinque minuti: numeri, questi, che cambieranno già nei prossimi mesi, come assicurato dai vertici Trenord, e che entro il 2018 arriverà a quasi il 90 per cento. Soprattutto per quanto riguarda la tratta Bergamo-Milano via Treviglio, da sempre la più problematica, tanto da essere inserita tra gli obiettivi più importanti sotto il nome di "Codice rosso". Insomma, un piano di emergenza definito da Roberto Maroni "Concreto, ambizioso, ma anche ineludibile". Così come l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Sorte, che si è detto fiducioso: "In manicomio chi dice di non essere Napoleone dice che deve migliorare la situazione dei pendolari". Ora, tra le tante cose, ci si concentra anche sulla motivazione del personale, con tanto di premi mensili ‘Top gun', riservato agli equipaggi dei treni con le maggiori performance di puntualità, e ‘Pit stop', riservato ai migliori reparti di manutenzioni dei treni. Per non parlare della ‘Cassetta delle idee', il premio trimestrale dedicato ai progetti che apporteranno un miglioramento del servizio.