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Frecciarossa deragliato a Lodi

Treno Frecciarossa deragliato, il prefetto di Lodi: “Poteva essere una carneficina”

“Poteva essere una carneficina”. Lo ha detto il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, nel corso di un sopralluogo sul luogo del deragliamento del Treno Frecciarossa Av 9595 in cui sono morti due macchinisti e 27 persone sono rimaste ferite. L’incidente è avvenuto nel lodigiano. “I vagoni hanno fatto una lunga corsa di centinaia di metri ad alta velocità, nella tragedia diciamo che poteva essere anche peggio”, ha spiegato l’ex questore di Milano.
A cura di Simone Gorla
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"Poteva essere una carneficina'‘. Lo ha detto il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, nel corso di un sopralluogo sul luogo del deragliamento del Treno Frecciarossa Av 9595 che si è schiantato questa mattina all'alba nel Lodigiano. Nell'incidente sono morti due macchinisti e 27 persone sono rimaste ferite.

Treno deragliato a Lodi, il prefetto: Poteva essere una carneficina

"I treni sono stati dirottati su un'altra linea, ci sono un centinaio di operatori di vigili del fuoco, carabinieri, polizia e protezione civile", ha detto l'ex questore di Milano. "Sono già iniziate le prime attività di riscontro per capire quale sia il punto zero dove è successo l'incidente", ha spiegato. "Non si possono fare considerazioni di nessun tipo ora, ci sono i tecnici che devono valutare, la situazione è tutta da valutare. I vagoni hanno fatto una lunga corsa di centinaia di metri ad alta velocità, nella tragedia diciamo che poteva essere anche peggio. Il ministro dell'interno è stata avvisato la situazione è abbastanza complessa".

Motrice deragliata è a circa 30 metri dal treno

Il prefetto ha spiegato che la prima motrice è rovesciata ed è a circa 30 metri dal resto del treno e la sua corsa si è fermata vicina a una palazzina, una struttura delle ferrovie. La seconda carrozza è piegata sul lato destro mentre il resto del treno è fuori dai binari ma è rimasto in asse sulla sede ferroviaria.

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