Treno deragliato, scena dell’incidente congelata dalla polfer: “Tempi lunghi per liberare i binari”
Gli investigatori della polizia hanno "congelato" la scena dell'incidente del treno Frecciarossa deragliato ieri a Ospedaletto Lodigiano. Tra la scorsa notte e questa mattina la squadra di polizia giudiziaria del Noif (Nucleo operativo incidenti ferroviari) ha sequestrato la zona e iniziato i rilievi e gli accertamenti tecnici, che continueranno nei prossimi giorni. I vagoni e la motrice restano nella posizione in cui si sono fermati al termine della corsa.
Polfer al lavoro sulla scena dell'incidente: tempi lunghi per lo sgombero dei binari
I tempi per lo sgombero dei binari, a quanto si apprende, non saranno rapidi. Molto difficile che la linea possa essere ripristinata in un paio di giorni, come auspicato ieri dal procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, nel corso di una conferenza stampa. Ci vorrà almeno una settimana, stando alle prime stime, per completare gli accertamenti su quello che resta della motrice distrutta, sui vagoni deragliati e in tutta l'area dell'incidente che comprende anche una struttura delle ferrovie travolta dal convoglio. Oltre ad accertamenti, si tratterà anche di sgomberare la linea e le operazioni saranno lunghe. Al momento gli investigatori navigano "a vista". Vanno cercati i pezzi di treno che si sono staccati nell'impatto e ricostruita la dinamica esatta dell'accaduto. Ogni rilievo effettuato può portate alla necessità di nuovi accertamenti e il lavoro da svolgere è imponente.
Al lavoro il nucleo incidenti ferroviari, elementi serviranno per una ricostruzione 3D dell'incidente
Gli elementi emersi dai rilievi, condotti su delega della procura di Lodi, serviranno poi per realizzare una ricostruzione tridimensionale dell'incidente, simile a quella realizzata per la tragedia di Pioltello del 25 gennaio 2018, quando a deragliare fu un treno regionale. Il Noif è stato istituito nel 2011 dopo la tragedia di Viareggio, con il compito di fornire supporto nelle indagini di polizia giudiziaria sui disastri ferroviari, anche dal punto di vista tecnico. Sul posto saranno presenti per tutta la giornata anche i volontari della Protezione civile il mattino, al lavoro nell'area non sequestrata per la messa in sicurezza.