Treno deragliato a Lodi, la procura dissequestra in parte l’area dell’incidente
La procura di Lodi ha disposto il dissequestro parziale dell'area interessata dal deragliamento del treno Frecciarossa 9595 nei pressi della stazione di Livraga lo scorso 6 febbraio. In questo modo, informa in una nota il pm Domenico Chiaro, Ferrovie Italiane potrà iniziare i lavori di ripristino della linea Alta Velocità Milano-Bologna nel tratto coinvolto nel tragico incidente. Il dissequestro riguarda "riguarda la motrice e i vagoni nonché il binario contrapposto a quello dove è avvenuto il deragliamento in modo che, dopo la rimozione dello stesso materiale e la sistemazione dell'area, potrà essere ripresa parzialmente la circolazione. Non è possibile fare previsioni a riguardo, dato che l'attività di ripristino è in carico allo stesso ente gestore. Si ipotizza che sarà, comunque, almeno necessaria una settimana di lavoro, dato che è fra l'altro necessario ripristinare le linee elettriche e molta parte dei binari". Sono ancora sotto sequestro, invece, una parte dell'edificio contro cui si è schiantata la motrice, il binario dell'incidente e lo scambio finito nel mirino degli inquirenti. Sotto sequestro anche i telefoni dei cinque tecnici di Rfi iscritti sul registro degli indagati.
Ieri iniziati gli accertamenti sul deviatoio
Secondo i pm alla base del deragliamento ci sarebbe un errore degli operai e un errore tecnico che non avrebbe segnalato in modo adeguato la posizione del deviatoio. Ieri gli agenti della Polfer e del Nucleo Nucleo operativo incidenti ferroviari hanno cominciato "gli accertamenti sul deviatoio ‘gemello' per ricostruire attraverso varie prove cosa potrebbe essere successo la notte dell'incidente".