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Travolto da un’auto in corsa e scagliato a 40 metri di distanza: morto ciclista 76enne

Drammatico incidente ieri sera poco distante da Lodi. Un anziano ciclista di 76 anni, Pietro Ferrari, è morto sul colpo dopo essere stato travolto da un’auto che procedeva ad alta velocità. Il corpo dell’anziano è stato trovato dai soccorritori a 40 metri dal luogo dove è avvenuto l’impatto. L’investitore, un 36enne, rischia l’incriminazione per omicidio stradale.
A cura di F.L.
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Drammatico incidente ieri sera poco distante da Lodi. Un anziano ciclista di 76 anni, Pietro Ferrari, è morto sul colpo dopo essere stato travolto da un'auto che procedeva ad alta velocità. La vittima stava rientrando a casa, a Montanaso Lombardo, percorrendo la pista ciclabile lungo la strada provinciale. Per arrivare alla sua abitazione all'altezza di Arcagna, frazione di Montanaso, ha imboccato un attraversamento ciclopedonale lungo la strada. Proprio in quel momento però sopraggiungeva una Mercedes Classe A guidata da un uomo di Lodi di 36 anni. Il conducente, a causa del buio e della velocità sostenuta si è trovato di fronte l'anziano senza poter frenare né evitarlo.

Il ciclista ha sbattuto violentemente contro il parabrezza dell'auto, sfondandolo con la testa: poi è stato sbalzato addirittura a 40 metri dal luogo dell'impatto. Qui il suo corpo privo di vita è stato trovato dai soccorritori del 118, intervenuti assieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri sul luogo dell'incidente. Il guidatore 36enne è stato portato in ospedale sotto choc. I test su droga e alcol hanno dato esito negativo: secondo i carabinieri l'uom ostava però andando a velocità piuttosto sostenuta. La sua posizione è adesso al vaglio della procura di Lodi, che dovrà decidere se procedere con il reato di omicidio stradale.

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