Trans ricatta un cliente e gli estorce migliaia di euro: condannata a cinque anni

Aveva ricattato uno dei clienti che incontrava in un parcheggio di Inverigo, in provincia di Como. Minacce e intimidazioni per farsi consegnare migliaia di euro, con la complicità del suo compagno. È stata condannata a cinque anni di carcere una transessuale peruviana nota nella zona con il nome di Silvana, insieme al "marito" di 30 anni di origine rumena. I due erano finiti in carcere nel mese di marzo, arrestati dai carabinieri del reparto operativo di Lecco, e da allora si trovano al Bassone di Como. L'accusa per loro era di estorsione continuata in concorso.

Minacce ed estorsione a un cliente: transessuale condannata a cinque anni

I fatti risalgono ad alcuni mesi fa. La trans, che era solita lavorare in un parcheggio sulla statale Como-Bergamo, aveva iniziato a ricattare uno dei suoi clienti, un lecchese di 41 anni. Una persona dalla vita ordinaria, che voleva nascondere le sue frequentazioni. Oltre alla prestazioni sessuali, stando a quanto emerso, l'uomo pagava anche per ricevere droga. I ricattatori lo hanno minacciato di ripercussioni fisiche, ma soprattuto di rivelare alla sua famiglia le sue abitudini notturne, se non avesse pagato somme molto alte. Alla fine il cliente vittima dell'estorsione ha vinto l'imbarazzo ed è andato dai carabinieri a denunciare tutto. I militari, come riporta l'edizione di Como del Il Giorno, hanno quindi organizzato la consegna della somma di 4.500 euro e hanno arrestato il flagranza la trans e il complice. Ora è arrivata la condanna a cinque anni da parte del giudice dell'udienza preliminare di Como, Laura De Gregorio.