Tragedia in montagna: Michele Orsenigo fondatore Emergency Martesana, precipita sulla Grigna e muore

È morto in un tragico incidente in montagna, Michele Orsenigo, 63 anni: era in gita con il figlio sulla Grigna, nel Lecchese, quando è scivolato finendo in un canalone. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare, è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Fondatore della sezione di Emergency della Martesana, volontario, ex edicolante e attivo nella politica locale a Pioltello, nel Milanese, Michele Orsenigo era amato e stimato da molti per il suo impegno nella sua comunità e nella stessa Emergency. Sono tanti da ieri i messaggi di cordoglio di amici e parenti che stanno giungendo numerosi ai familiari, così come le decine di post condivide sui social in ricordo del 63enne. "Persona retta e integra. Di quelle che ne trovi poche, capace di seminare e creare e di interrogarsi ogni giorno – si legge in un post su Facebook dedicato a Orsenigo – senza sconti e senza mediazioni. Un onore averti avuto accanto".

Incidente sulle montagne della Grigna: Orsenigo era in gita con il figlio

Secondo quanto ricostruito sembra che Orsenigo si trovasse sulle montagne lecchesi della Grignetta per una gita fuori porta in compagnia del figlio quando giunti nei pressi del Rifugio Rosalba, si sarebbe sentito male e avrebbe perso l'equilibrio: è così che sarebbe scivolato finendo nel profondo canalone al lato. Il figlio ha immediatamente fatto scattare l'allarme dando il via alla catena di soccorsi: sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori del 118 e gli uomini del Soccorso Alpino che hanno lavorato con velocità e non poche difficoltà per raggiungere il 63enne. Recuperato, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Manzoni di Lecco a bordo dell'eliambulanza decollata da Sondrio: una volta giunto in nosocomio però i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Intanto su Facebook sono tanti i volontari Emergency che hanno inviato un ultimo saluto a Orsenigo promettendo di continuare a portare avanti il lavoro da lui iniziato: "Continueremo a lottare per le idee in cui credeva, nel gruppo Emergency Martesana e nella vita di tutti i giorni. Troveremo la forza, anche per lui. E perché le idee in cui credeva erano giuste".