video suggerito
video suggerito

Tragedia ad Alta Valle Intelvi: Angelo Bernasconi morto per una puntura da insetto

Angelo Bernasconi, pensionato 60enne di San Fedele è morto per una puntura da insetto, probabilmente di un’ape, una vespa o un calabrone, ad Alta Valle Intelvi, in provincia di Como. Pare che fosse da un amico, quando ha sollevato una tapparella e il pungiglione lo ha raggiunto, mandandolo in choc anafilattico.
A cura di Alessia Rabbai
244 CONDIVISIONI
Immagine

Tragedia a nel Comune di Alta Valle Intelvi, in provincia di Como, dove un uomo è morto dopo essere stato punto da un insetto, probabilmente un'ape, una vespa o un calabrone. Come riporta Il Giornale di Como, la vittima è Angelo Bernasconi, un pensionato 60enne, residente a San Fedele. L'episodio è accaduto nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 agosto, sulla strada Provinciale 13, nella frazione di Ramponio Verna. Non è chiara la dinamica dell'accaduto ma pare che Angelo si trovasse a casa di un suo amico, quando ha alzato una tapparella e il pungiglione lo ha raggiunto.

Angelo Bernasconi morto per choc anafilattico

Scattato l'allarme, subito si è attivata la macchina dei soccorsi. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza, è intervenuto il personale della Croce Rossa Italiana. Data la gravità del caso, è stato richiesto l'intervento di un'eliambulanza. Purtroppo per l'uomo, colto probabilmente da uno choc anafilattico a causa della puntura, non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. Inutile il tentativo dei paramedici di rianimarlo.

Allergia al veleno di insetti con pungiglione

Come riporta il sito web dell'ospedale Bambin Gesù, "Si parla di allergia al veleno degli imenotteri quando la reazione locale è eccessiva. Le principali reazioni allergiche sono orticaria (eruzione cutanea con prurito); angioedema (gonfiore sottocutaneo, spesso sul volto e sulle labbra); edema della glottide (rigonfiamento del laringe all'altezza delle corde vocali, che può impedire anche del tutto il passaggio dell'aria); asma (restringimento improvviso, anomalo e persistente dei bronchi dovuto a spasmo della parete bronchiale e abbondante secrezione dì muco); choc anafilattico (grave calo di pressione marcato e persistente).

Cosa fare in caso di puntura da insetto

Il Bambin Gesù spiega che, in caso di puntura di api, vespe o calabroni è importante compiere tempestivamente alcune importanti azioni: rimuovere immediatamente (entro 20 secondi) il pungiglione, se è visibile, con un movimento secco e rapido (usando le unghie o le pinzette). Trascorsi i primi 20 secondi l'operazione risulterà meno utile perché tutto il veleno sarà stato ormai liberato; applicare nella zona colpita qualcosa di freddo (ghiaccio, impacchi freddi); identificare, se possibile, l'insetto responsabile; rivolgersi al medico oppure al pronto soccorso; pianificare una visita specialistica dall'allergologo se la reazione è stata molto importante o se classificata come reazione allergica.

244 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views