Tragedia a Milano, pensionato annega all’Idroscalo: si era immerso in una zona non balneabile
Si è immerso in un punto dell'Idroscalo in cui non è consentita la balneazione insieme al suo cane. Ma, dopo poco tempo, a fare ritorno sulle rive del lago artificiale, è stato solo il suo compagno canino. Un uomo di 59 anni, pensionato, è morto oggi, mercoledì 1 luglio, a Milano, annegato nelle acque del luogo lacustre probabilmente a causa di un malore.
Il cadavere dell'uomo recuperato a 3,5 metri di profondità: era quasi a riva
L'allarme è scattato alle 16.36 di oggi pomeriggio quando una chiamata di aiuto è arrivata all'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia. A contattare i soccorsi alcuni passanti che hanno notato il mancato ritorno dell'uomo. Pare che il 59enne, a spasso con il proprio cane, si sia tuffato in una zona non balneabile dell'Idroscalo per rinfrescarsi, ma dopo qualche bracciata non è riuscito a tornare indietro. Sul posto sono arrivate un'ambulanza e un'automedica in codice giallo ma per l'uomo, purtroppo, era già troppo tardi. Allertati anche i carabinieri di San Donato Milanese oltre che la Sala Operativa dell'Idroscalo. Sul luogo della tragedia si sono recati poi i sommozzatori della polizia locale che, dopo una ricerca durata circa mezzora, hanno trovato il corpo del pensionato privo di vita a dieci metri dalla riva, a tre metri e mezzo di profondità. Recuperato, sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza, motivo per cui si crede che l'uomo abbia accusato un malore durante la sua breve nuotata. Inutili i tentativi di rianimazione operati dai sanitari del 118.