Torture e stupri al campo profughi: le vittime confermano le violenze del 22enne somalo
Sulla vicenda che lo riguarda il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini ha dichiarato: "In 40 anni di carriera non ho mai visto un orrore simile". Osman Matammud, 22enne somalo arrestato dieci giorni fa, è accusato di aver sequestrato centinaia di persone in un campo di raccolta in Libia, di averne uccise quattro e di aver stuprato decine di donne.
Oggi le sue presunte vittime, ascoltate al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano, hanno confermato le torture con il 22enne presente in aula. Le audizioni dei migranti davanti al gip Anna Magelli, al pm Marcello Tatangelo e al difensore di Osman Matammud, continueranno anche il prossimo 30 gennaio e i verbali dell'incidente probatorio saranno quindi utilizzati anche nell'eventuale processo al ragazzo. Tra le vittime ci sono anche due ragazze che all'epoca dei fatti erano minorenni. Il somalo ha sempre negato le accuse e ha raccontato di essere anche lui vittima di torture nel campo di raccolta in Libia. Nei giorni scorsi i giudici hanno però respinto una sua istanza di scarcerazione.