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Ritrovati tre dipinti rinascimentali trafugati dai nazisti nel 1944: le foto

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico hanno recuperato dopo complesse indagini tre importanti quadri attribuiti a pittori italiani del Rinascimento. Le opere erano state trafugate dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale: sono state sequestrate e affidate alla Pinacoteca di Brera.
A cura di F.L.
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Importante operazione dei carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale. Tre importanti dipinti scomparsi durante la Seconda guerra mondiale sono stati ritrovati e affidati alla Pinacoteca di Brera, a Milano. I quadri, attribuiti ai pittori del Quattrocento e Cinquecento Alesso Baldovinetti, Girolamo dai Libri e Cima da Conegliano, erano stati trafugati nel 1944 dalle truppe di occupazione nazista. In mattinata il vicecomandante del comando carabinieri tutela patrimonio culturale, colonnello Alberto Deregibus, nel corso di una conferenza stampa alla Pinacoteca di Brera ha illustrato i dettagli dell'operazione.

I quadri sono stati affidati alla Pinacoteca di Brera

I tre importanti dipinti recuperati sono una "Madonna con Bambino" attribuita a Cima da Conegliano (1460-1518), una "Trinità" attribuita ad Alesso Baldovinetti (1425-1499) e una "Circoncisione/presentazione di Gesù al Tempio", firmato "Jeronimus ex libris", Girolamo Dai Libri (1474-1555). I quadri appartenevano alla famiglia ebrea dei Borbone Parma, ed erano conservate nella villa di Camaiore (in provincia di Lucca) residenza dell'allora principe di Lussemburgo Felice di Borbone Parma. Le opere d'arte erano quindi state trafugate dai nazisti al termine del Secondo conflitto mondiale. Sono "ricomparse" dal dicembre 2014 in poi, grazie a indagini documentali dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale. I dipinti erano finiti nella disponibilità di due famiglie milanesi, che le avevano ereditate da avi collezionisti.

I quadri sono stati sequestrati sulla base delle norme emanate tra il 1946 ed il 1950, che obbligano alla restituzione dei beni sottratti durante la guerra dal territorio degli Stati membri delle Nazioni Unite. Le opere d'arte sono tuttora sottoposte a sequestro: la Pinacoteca di Brera può solo custodirli ma non esporli. I due eredi nei cui salotti sono state ritrovate le opere sono stati denunciati per ricettazione.

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