Tifoso morto, il padre di Belardinelli: “Mio figlio casinista ma non violento”
"Mio figlio era casinista ma non violento". Sono le parole del padre di Daniele Belardinelli, il 35enne tifoso dell'Inter morto dopo essere stato travolto da un Suv in via Novara prima della partita della squadra neroazzurra contro il Napoli. Il genitore della vittima ha parlato del figlio in un'intervista al TG1 Rai: "Da padre posso dire che era un bravo ragazzo. Secondo me si è sempre comportato bene. Forse era un po' violento quando andava in questi posti. Ma il ricordo di mio figlio è bello". L'uomo ha commentato così le dinamiche dell'accaduto e le responsabilità a carico di lo ha investito che devono ancora essere verificate.
"Si attendono i risultati dell'autopsia per capire come è successo. Si dice che lui scappava e la vettura gli è andata dietro e lo ha investito. Magari è stato un incidente. Io non dico che ce l'aveva con lui – ha detto Belardinelli – Certo uno va a vedere una partita in santa pace e sa che va ma non sa se torna".