Terremoto, Maroni: “Campo base di Expo per gli sfollati”. Sala: “Strumentalizza tragedia”
Il campo base di Expo, ovvero la piccola città prefabbricata costata ben 9 milioni di euro dove hanno alloggiato gli operai che hanno costruito i padiglioni dell'esposizione e dove sono stati impiantati uffici e servizi, potrebbe essere utilizzata per accogliere gli sfollati del terremoto che ha colpito il centro Italia. O almeno questa è l'idea del governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, che già aveva impedito che la il complesso diventasse un centro di accoglienza per migranti, destinandolo ad una veloce demolizione. "Idea: perché non mettere a disposizione il campo base di Expo per ospitare gli sfollati del terremoto? Mi pare una destinazione idonea, invece che farci un campo profughi. Possiamo ospitare qui chi è stato colpito dal sisma oppure procedere rapidamente allo smontaggio e al rimontaggio delle strutture abitative nell'area colpita dal terremoto". Così Maroni, che garantisce come l'idea abbia già ricevuto l'ok della Protezione Civile. .
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Milano Giuseppe Sala, già commissario di Expo, che usa parole durissime per commentare la proposta del governatore. Sala parla di una "strumentalizzazione di una "tragedia", e consiglia poi a Maroni "di verificare con la società Expo 2015 SpA, proprietaria del campo base, la fattibilità dello smontaggio e rimontaggio delle strutture abitative. In ogni caso Milano farà di tutto per essere vicina ai nostri connazionali colpiti da questo dramma". A stretto giro la risposta di Maroni "sorpreso dalle parole di Sala", a cui ricorda: "Non è questo il momento delle polemiche. "Ho chiesto al mio assessore Simona Bordonali di sentire la Protezione civile nazionale, che ha subito accolto la nostra idea con entusiasmo. Bene, partiamo subito", ha aggiunto.