Donazione terremoto, in Lombardia partite le raccolte di aiuti
La macchina dei soccorsi alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto di due notti fa è in piena attività. Anche la Lombardia partecipa fin da ieri con uomini, mezzi e anche con le raccolte più o meno spontanee di viveri e generi di prima necessità destinati agli abitanti di Amatrice, Arquata, Pescara del Tronto, Accumoli e degli altri paesi più colpiti dal sisma.
Il problema adesso sembra essere più quello di gestire le tante manifestazioni di solidarietà arrivate dalla gente che non della mancanza di aiuti. Anche per questo, è da segnalare l'iniziativa della Croce Rossa della Lombardia, che ha messo in rete una mappa interattiva dove poter segnalare le raccolte organizzate in favore delle popolazioni terremotate.
Al momento sulla mappa, diffusa via Twitter, è segnata per la Lombardia solo una raccolta: è quella che si terrà oggi, giovedì 25 agosto alle 19.30 presso la sede di Seregno Rugby a Seregno (Monza e Brianza). Gli organizzatori invitano a donare viveri non deperibili e generi di prima necessità, che partiranno poi verso le zone terremotate nel fine settimana. LA Cri Lombardia ha invitato tutti ad aggiornare tramite marker la mappa, in maniera che le raccolte procedano in maniera ordinata.
In Lombardia però sono diverse le iniziative che non rientrano nella mappa, ma che sono state organizzate dal basso e pubblicizzate tramite social network. Da segnalare quella dei volontari della Pubblica assistenza volontaria, che oggi saranno al Parco di Trenno, in via cascina Bellaria, per raccogliere le donazioni dei milanesi. Raccolte di viveri e generi di prima necessità si segnalano anche presso la sala stampa nazionale di Milano, da PausaMi in via Villoresi e a Cassano Magnago.
La Croce Rossa ha diffuso un elenco dei beni che servono per i terremotati: generi alimentari non deperibili (pasta, biscotti, scatolame, latte e latte in polvere, farina, oltre a piatti, bicchieri e posate in plastica), prodotti per l'igiene personale, vestiti (anche usati, purché puliti) per uomini, donne e bambini, farmaci (con scatole che non siano mai state aperte) come antinfiammatori, antipiretici, garze e cerotti e disinfettanti.
Infine, è da segnalare come alcuni ristoranti lombardi abbiano aderito all'iniziativa "Amatriciana solidale", nata su Facebook, destinando 2 euro alle popolazioni colpite dal sisma per ogni piatto di pasta. Sabato sera, ad esempio, all'iniziativa ha aderito il circolo Arci Noeuva di via Giovanni Pascoli 4.