Tenta di battere il record mondiale di immersione, Sebastian Marczewski muore nel lago di Garda
Tragedia nelle acque del lago di Garda. Il sub polacco Sebastian Marczewski ha perso la vita nel tentativo di battere il record mondiale di immersione di 333 metri. Aveva 41 anni. Subacqueo professionista, si era immerso questa mattina alle 5, nella zona tra il comune di Tignale e il porto di Tremosine. Purtroppo non è più riemerso. Un collega che lo stava affiancando nell'impresa, posizionato alla profondità di 100 metri, quando non lo ha visto arrivare nei tempi previsti è sceso più in profondità senza vederlo ed è poi risalito in superficie per far scattare subito l'allarme. Diverse le unità di soccorso che hanno raggiunto l'area di allenamento, come i vigili del fuoco di zona, il nucleo sommozzatori del corpo permanente di Trento e la guardia costiera. Il corpo sarebbe stato rinvenuto a oltre 150 metri di profondità.
Marczewski era già stato sul lago di Garda nell'estate di due anni fa. In quella occasione aveva stabilito, nella zona di Campione, quello che è, ancora oggi, il record nazionale polacco: un'immersione fino a 240 metri di profondità. Il suo obiettivo era quello di battere il record di Ahmed Gabr conquistato nel 2016 quando il sub egiziano si era spinto a 332 metri di profondità nelle acque del Mar Rosso. Avrebbe dovuto raggiungere la zona X con una piattaforma galleggiante per poi immergersi con l’aiuto di pesi. Qualcosa però è andato storto. Il 41enne era un ex militare: in guerra in Afghanistan a causa dell'esplosione di una bomba aveva riportato danni permanenti alla colonna vertebrale. Una volta congedato si era dedicato alle immersioni.