Telefonata dall’Italia: “C’è una bomba sul volo Minsk-Milano”. Ma era un falso allarme
Si è risolta con qualche disagio e diverse ore di ritardo l'emergenza scattata questa mattina nell'aeroporto di Minsk, capitale della Bielorussia. Una telefonata anonima, proveniente dall'Italia, aveva infatti segnalato la presenza di una bomba a bordo del volo diretto da Minsk a Milano, programmato per la mattinata intorno a mezzogiorno. Immediatamente sono scattate le procedure di sicurezza, con le autorità di polizia locali che hanno dato il via alle procedure antiterrorismo e gli artificieri chiamati a perquisire il velivolo, della compagnia bielorussa Belavia, alla ricerca dell'ordigno.
I controlli hanno però dato esito negativo: si è trattato di un falso allarme bomba. Alla fine i passeggeri del volo si sono potuti imbarcare sul velivolo, che è partito da Minsk con alcune ore di ritardo e dovrebbe atterrare all'aeroporto di Milano Malpensa intorno alle 16.30, circa tre ore dopo l'orario previsto. Proseguono intanto gli accertamenti per cercare di risalire all'autore della telefonata anonima, responsabile del falso allarme.