Taxi abusivi all’aeroporto di Malpensa: 50 denunce e 70mila euro di multe
Sono in agguato negli aeroporti e nelle stazioni: parliamo dei tassisti abusivi, persone che fanno una concorrenza sleale nei confronti di chi esercita regolarmente la professione ma che, soprattutto, non sono garanzia di serietà e di sicurezza per i clienti che vi si rivolgono. La guardia di finanza in servizio presso l'aeroporto di Milano Malpensa ha reso noti alcuni dati relativi alle dimensioni del fenomeno nel corso dell'anno passato. In un anno di attività circa, hanno spiegato i finanziari, sono stati circa 50 i tassisti irregolari individuati: nove di loro (la maggior parte italiani, ma anche pakistani, un indiano e un bengalese) erano completamente abusivi. I tassisti irregolari sono stati sorpresi mentre proponevano a turisti, soprattutto stranieri, una corsa verso il centro di Milano. In un caso avevano proposto una tariffa, 105 euro, superiore di 10 euro rispetto a quella ufficiale praticata dai tassisti regolari.
Gli irregolari scoperti dalle Fiamme gialle sono per lo più cittadini di origine pakistana, indiana e cinese: offrivano il proprio servizio a connazionali, in coincidenza dei voli da e per il proprio Paese di origine, convincendoli con la promessa di tariffe più convenienti rispetto a quelle "legali". I clienti, una volta a bordo, venivano invitati a fingersi amici o parenti del conducente in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine. In totale nel 2019 sono stati controllati oltre 3500 mezzi: in 47 casi sono state riscontrate delle irregolarità perché o mancavano le licenze oppure le vetture non erano idonee. Tra le altre irregolarità la sosta di vetture fuori dalle aree previste o Ncc (auto a noleggio con conducente) che accompagnavano clienti senza la necessaria prenotazione.
Nel 2019 i taxi irregolari sono aumentati rispetto all'anno precedente
Il bilancio dei controlli per il 2019 è il seguente: oltre 70mila euro di sanzioni amministrative, 47 carte di circolazione ritirate con il conseguente fermo amministrativo dei mezzi dai 2 agli 8 mesi e in quattro casi anche sequestro del mezzo. Il fenomeno dei taxi irregolari è risultato in crescita rispetto al 2018: a contribuire potrebbe essere stata anche la temporanea chiusura per tre mesi dell'aeroporto di Linate.