Tavazzano, agguato a colpi di pistola in pieno giorno: gambizzato un 30enne. È caccia ai killer
Ci sarebbe un regolamento di conti per un banale litigio alla base dell'agguato avvenuto nel Lodigiano nel pomeriggio di sabato dove un uomo è stato raggiunto da due colpi d'arma da fuoco ed è finito in ospedale. Tutto è accaduto intorno alle 17.30 nel comune di Tavazzano: la vittima, un 31enne di nazionalità egiziana, era nella propria auto, un'Audi di grossa cilindrata, parcheggiata nei pressi della stazione in via Garibaldi, quando due uomini in sella a uno scooter si sarebbero affiancati alla vettura. In pochi attimi uno dei due avrebbe estratto dalla giacca una pistola e dopo averla indirizzata verso il 31enne avrebbe sparato due colpi: uno dei proiettili lo ha raggiunto, per fortuna in maniera superficiale, alla gamba destra. La vittima uscita dalla propria auto ha così raggiunto il vicino bar dove ha chiesto aiuto.
L'uomo raggiunto dai proiettili alla gamba destra
Sul posto sono giunte immediatamente un'ambulanza e un'auto medica che hanno soccorso l'uomo e lo hanno trasportato all'ospedale Maggiore di Lodi dove è giunto in codice giallo. Le sue condizioni non sarebbero comunque gravi. La vittima, incensurata e residente a Tavazzano, lavora come operaio in una ditta logistica. Agli inquirenti ha raccontato di essere rimasto coinvolto giorni prima in una lite con un gruppo di ragazzi che aveva poi promesso che gliel'avrebbe fatta pagare. Solo il giorno prima invece gli era stato fatto recapitare un messaggio: "Ti stiamo cercando", avrebbero detto i ragazzi. Poi l'aggressione. Una versione al vaglio degli inquirenti che stanno indagando per capire la posizione del 31enne e per cerca di individuare i due uomini in sella allo scooter di cui sembrano essersi perse le tracce.