Tamponi gratis per positivi a test e screening su over 65: come cambia la strategia della Lombardia
Un cambio di strategia sui test sierologici in Lombardia è stato imposto da una mozione, votata in Consiglio regionale su iniziativa del Partito democratico e Lega, approvata da tutti i partiti. Il documento impegna la giunta di Attilio Fontana a intervenire su questi punti: tampone gratis per chi è positivo al test, uno studio epidemiologico sugli over 65, una tariffa standard per i test privati, un percorso agevolato per le aziende, analisi per tutti i congiunti di malati Covid.
Lombardia, mozione bipartisan al Pirellone su tamponi e test sierologici
Nel documento, approvato all’unanimità, si chiede di rendere gratuito il tampone effettuato dopo test sierologico positivo (oggi viene rimborsato solo se il tampone risulta positivo). Previsto anche uno studio epidemiologico sugli over 65 condotto dal sistema sanitario regionale tramite test sierologici ed eventualmente tamponi.
Il Consiglio regionale chiede anche di accertare, attraverso le Ats e i medici di medicina generale, che tutti i conviventi di persone segnalate Covid siano stati sottoposti a test sierologico e, se positivo, a successivo tampone nasofaringeo. La Regione dovrà indicare ai laboratori una tariffa standard per i test sierologici effettuati in via privata e prevedere procedure semplificate per le aziende ai fini di uno screening sui propri lavoratori, dando priorità alle aree maggiormente colpite.
Astuti (Pd): Un cambio di strategia che chiedevamo da tempo
“Oggi il Consiglio regionale, su nostra iniziativa, ha imposto alla giunta regionale di fare un nuovo e importante passo indietro sulla strategia di contrasto all’epidemia, questa volta su test e tamponi", ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti. "Un cambio di strategia che chiediamo da tempo, inascoltati, e che oggi vede finalmente d’accordo anche le forze di maggioranza del Pirellone: speriamo che si possa recuperare il tempo perduto".
Monti (Lega): Lavoro di sintesi tra i partiti, ci guadagnano i cittadini
Il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Emanuele Monti (Lega), commenta: "Ho lavorato affinché arrivassimo a presentare un’unica mozione, facendo un lavoro di sintesi grazie al quale a guadagnarci saranno essenzialmente i cittadini, il testo finale interviene nell’ambito delle modalità con cui vengono effettuati i test sierologici e sul trattamento informativo ed economica delle prestazione del test, con il duplice obiettivo di renderlo accessibile al maggior numero di persone possibile e di non farlo pesare economicamente".